Voce n° 5 febbraio – marzo 2012

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Ora è il tempo del risveglio

Siamo nel mese di marzo, il tempo centrale dell’anno sociale.
Marzo è come una cerniera di una porta che si apre sul tempo più bello, meteorologicamente; la fase più importante e impegnativa per la scuola, per un cammino di formazione all’oratorio.
È il tempo più significativo e più propizio al cambio (= conversione), alla contemplazione, alla revisione saggia della propria vita etica, morale, sociale, religiosa, cristiana, relazionale.
È, insomma, il tempo del risveglio dal letargo-torpore-pigrizia-apatia-aridità-insignificanza…!
È tempo di Quaresima: per non dimenticare da dove veniamo e verso dove siamo incamminati.
Dio ci ha fatti a sua immagine e somiglianza. Poi, quando ci siamo ridotti o ci scopriamo ridotti a maschera carnevalesca… speriamo che riscopriamo che Dio s’è fatto come noi per rifarci come Lui. Si è incarnato, è morto per noi, è risorto, ci ha riaperto la strada della vera, definitiva felicità.
Ma se una strada non si percorre, non ci porta da nessuna parte. Scegliamo le nostre strade che cambiamo continuamente perché non sono sulla traiettoria (= senso) giusta.

Col bel tempo le SOLITE attività d’inverno devono ricevere più tempo, più attenzione; devono rimanere sempre di prima scelta. Senza trascurare le altre (studio, palestre, tempo libero…). Se si è capito, per esempio, l’importanza di volere e poter capire il senso e i problemi della mia vita, del mio crescere e del mio voler diventare personalità che vale… non “solo”… ma ancora gli incontri, i laboratori, le attività impegnative all’oratorio, al tuo oratorio, restano ancora importanti.
Non lasci perdere un impegno-patto associativo, ma rimani vivo, presente e attivo fino alla fine di giugno.
Perseverare richiede forza di volontà, capacità di scelta; ma questo “sforzo” ti aiuta a diventare forte.

È primavera promettente frutti abbondanti, quando, appunto, la presenza e l’impegno restano costanti. Abbiamo ancora – da qui a giugno – tanti progetti bellissimi da realizzare insieme in oratorio.
Ti verranno presentate e proposte nelle assemblee mensili di Oratorio. Continuano, intanto, gli ultimi incontri con i Genitori. Dobbiamo essere contenti come quest’anno, finalmente, dopo tanti anni di assenze, ci siamo ritrovati ogni volta numerosi. Ci siamo comunicati, con schiettezza e fiducia, tante situazioni su cui riflettere per cambiare, per migliorare le relazioni genitori-figli-educatori. Siamo arrivati a buon punto, anche se ci resta un buon tratto di strada da percorrere, prima di vedere trapassare questa fase culturale e sociale dura che ci siamo sentita come incollata al cuore, nel cervello, nella volontà. Allora avanti!
I diversi articoli di questo Voce, servono per allargare le riflessioni appena proposte in questo editoriale che fa solo da semplice premessa. Buon cammino .

Salvatore Mercorillo

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