Gesù si è fatto uomo, ma era preesistente e partecipe della divinità di Dio.
Gesù è detto “unigenito”, quindi distinto da Dio stesso, ma la sua natura è divina.
Lo dicono gli altri
Potremmo pensare che la testimonianza di Gesù non è una prova valida. Avremmo ragione se non ci fossero dei fatti: i miracoli, delle persone che ci confermano che Gesù è veramente Dio.
Pietro, lo abbiamo già detto, rispondendo alla richiesta di Gesù: “chi pensate che io sia”, dichiara: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente venuto in questo mondo” (Mt. 16,13-16).
Il centurione, che aveva guidato le “forze dell’ordine” durante l’esecuzione di Gesù sul Golgota e aveva seguito, quindi, da vicino tutto il processo con tutte le connesse e annesse accuse, contraddizioni, testimonianze, esitazioni, assurdità, malizie, manovre e ingiustizie; dopo aver visto Gesù spirare in quel modo, esclama: “Veramente costui era il Figlio di Dio” (Mt. 27,54).
Natanaele dirà a Gesù in un famoso colloquio: “Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, il re d’Israele” (Gv. 1,45-49).
Il “padre suo”- come abbiamo visto sopra- proclama che Gesù è Figlio suo (Lc. 3,21-22).