I miracoli
quali sono?
Comanda alle cose: al vento (Mc 4,35-41); all’acqua, sia che essa da tempesta viene trasformata in bonaccia o che da elemento di purificazione diventa vino scelto (Mc 4,39; Gv. 2,1-10); al pane, che si moltiplica (Mt 14,13-21); alle condizioni meteorologiche sfavorevoli alla pesca (Lc 5,1-7).
- Comanda alle malattie:
“Sii mondato”, dice al lebbroso (Mt 8,1-3);
“Vedi”, al cieco (Mc 10,46-52);
“Odi”, al sordomuto (Mc 7,32-36);
“Cammina”, al paralitico (Lc 5,18-26);
“Sii guarito”, al malato delle folle (Gv 4,46-54).
- Comanda alla morte:
“Talita Kum”: “Fanciulla, Io te lo dico: alzati” (Mc 5,21-24.35-43).
“Alzati”, ordina pure al morto di Naim (Lc 7,11-15);
“Lazzaro, vieni fuori”, grida al suo amico, già pieno di fetore e di vermi (Lazzaro) (Gv 11,1-43).
- Comanda ai demoni (Mc 1,34; Mt. 8,28-32).
- Conosce i pensieri più nascosti (Mt 22,15-22; Lc. 5,22).
- Predice con sicurezza il futuro:
- la sua morte: “Ecco noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte…” (Mc 10,32-34; Gv.12,27-32).
- Il rinnegamento di Pietro (Mt 26,31-34).
- La fine di Gerusalemme (Lc 19,41-44).