EDITORIALE
Questo editoriale è dedicato a Voi, genitori dei nostri ragazzi, vostri carissimi pargoli, che ci avete affidati o che ci affiderete, per accompagnarli nella delicatissima fase della loro preadolescenza, adolescenza, giovinezza.
Nell’Oratorio Spazio per questi “nostri” figli, ci siamo noi, educatori, preparati e formati presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma e in aggiornamento permanente tramite i corsi di formazione nazionale A.N.S.P.I.
L’oratorio, così organizzato, è il posto e il tempo adatto per un “aiuto” efficace, utile, necessario, urgente. Oratorio (vero) significa “prevedere”, “provvedere” per una crescita buona e scelta di valore e con ricchezza di valori che si chiama ETICA, ed è coltivata, soprattutto, in famiglia, ma viene, poi (non oltre i 7/8 anni) rinforzata assieme a coetanei in oratorio.
Aspettiamo, allora, i vostri figli, per l’inizio del nuovo anno, per un’accoglienza festosa e in grande numero.
Intanto – Cari Genitori,
mi permetto di suggerirvi un piccolo DIZIONARIO da adoperare, con i vostri figli in famiglia.
1. “Tutti i grandi sono stati bambini; ma pochi di essi se ne ricordano”.
È la dedica de “Il piccolo principe” dello scrittore francese Antoine De Saint-Exupery.
2. Il benessere
“A mio figlio non deve mancare nulla”.
Il troppo benessere non è una meta: è una trappola.
3. Parole-perle:
“È fondamentale amare”.
“Le persone sono buone se si dà loro la possibilità di esserlo”.
“La dignità (= etica) è essenziale per vivere”.
“Non tradire mai te stesso/a!”.
“Canta, balla e ridi quanto puoi!”.
“Resta vicino a Dio!”.
“La crudeltà è segno di debolezza”.
“La gente che crede di saper tutto può essere pericolosa”.
“Non costa niente essere gentili”.
“Le parole che un papà dice ai figli nell’intimità della casa nessuno le sente al momento, ma alla fine la loro eco raggiungerà i posteri” (J. P. F. Richer, poeta tedesco, 1868).
In questo tempo, in questo luogo-città, sogniamo insieme; sogniamo in grande per poter agire nella quotidianità, nella realtà (post-virus) ma condividiamo i sogni belli per i nostri “ragazzi e ragazze”.
Don Salvatore Mercorillo