Ed è subito estate
Non c’è più mezza stagione, si diceva un tempo, scherzando sulle bizze meteorologiche. Soprattutto di autunno e di primavera. Le due mezze stagioni che ci preparano, piano piano, ad affrontare il freddo dell’inverno o il caldo dell’estate. Così, le stagioni arrivano all’improvviso e all’improvviso se ne vanno!
Ora è piena canicola d’estate. Le piogge non minacciano più improvvisate; le scuole si sono chiuse per gli stressati alunni, ma restano aperte alle organizzazioni volontarie a pagamento. Là, ancora là, quindi, continua la organizzazione “baby parking”.
Si va tutti – o quasi – al mare, ai monti, a fare i “turisti per caso” (cioè giramondo sbadati, senza cognizione geografica, storica, culturale, artistica). Importante è “esserci stati” là, di cui non si conosce forse neppure il nome geografico. Ha dato il “buon” esempio la scuola a queste iniziative culturali, perché non può farlo anche una famiglia, un gruppo? Importante è: esserci stati là!
È estate! Per i ragusani e per i siciliani delle costiere – ma non solo – d’estate si va al… mare”. Al mare c’è tutto a portata di mani, di piedi e di tasca! Parliamo di cose; da possedere, consumare, usare, distruggere. Come fanno i bambini con i pupazzetti morbidi, di peluche. Così, per esempio, come il sole è di tutti, l’acqua è di tutti, tutto è di tutti e di nessuno. Importante è non sentirsi diversi dagli altri, dalla massa o dal branco. Perché, così, sembriamo tutti felici. L’ambiente è rovinato? Che importa! Così sembra di più di tutti! L’acqua è sporca, inquinata, uno “smerdasso” (D. Fò) in cui tutti fanno tutto e nessuno si lamenta. Che importa!
Questo è il tempo del riposo! Per riposare, però, bisogna fare tutto il contrario di ciò che siamo stati obbligati a fare nel tempo della reclusione a casa o a scuola; bisogna, è necessario per riposare, dimenticare ciò che si è fatto. Per forza, naturalmente, per apparire, per non sembrare diversi dagli altri anche in tempo di “lavori forzati”.Estate. Tempo creativo? Non solo l’estate; tutto il tempo che viviamo, che vivremo, è tempo donato per conquistare l’eternità. Se crediamo a questo, dobbiamo cambiare mentalità, metodo, cuore, testa, tipologia di relazioni tridimensionale:
Ma la decisione è una ola! che parte dall’UNO e coinvolge tutti con un SOLO obiettivo: la vita è bella, è gioia, è sempre vacanza se IO ho deciso di ASCOLTARE COLUI che mi ha dato tutto. Tutto da usare, tutti da amare, tutti da servire con il mio metodo ONESTO di vivere.
Salvatore Mercorillo
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