Voce n° 8 APRILE 2011

copertina_08_2011_rid2Un “Voce” ricco di contenuti, riflessioni, esperienze, curiosità, scienza, giochi e… FlashBack: la cronaca dell’Oratorio del mese di aprile.
Silvio Dissegna è “il modello” che presentiamo in questo numero.
In “segni dei tempi” continuiamo a conoscere il pensiero di Giovanni Paolo II.
Un piccolo assaggio con l’Editoriale

PRECISAZIONI
Con questo numero alcune rubriche subiscono alcune linee-guidaper evitare confusioni e perché diventino (le rubriche indiziate)punto di riferimento preciso.
Così, allora: il Corsivo sarà dedicato all’oratorio, in genere e a SPAZIO in specie; Nodi sempre dedicato agli educatori e agli animatori (=aspiranti educatori… per imparare); Sassi, si interesseràdi loro: i ragazzi. Non necessariamente, le tre rubriche, devono interessarsi di problemi. Possono proporre riflessioni, aggiornamenti, notizie, temi di formazione e, anche, problemi con sfaccettature al positivo.
Questo numero di Voce esce come assaggio d’impostazione nuova (o, meglio, più precisa) delle tre rubriche “restaurate”.
Alle prossime assemblee di oratorio, i nostri affezionati lettori, possono offrire impressioni, giudizi, suggerimenti a questa Redazione. Per migliorare, per interrompere, per chiudere, anche. Se non interessa a qualcuno, perché sprecare?Sottolineo: Sassi di questo numero, è dedicato tutto ai genitoriProposta di riflessione, e non solo, in 10 punti, come un decalogo. I genitori, quindi, sono invitati a leggere quei 10 punti, a farsi domande… per darsi risposte, per aprirsi, aprirci, al nuovo. Si vuole, infine, invitare tutti a suggerire idee per questo giornale, a pensare come “passare parola” ai tanti ragazzi che dopo la cresimachiudono con Dio, con la Chiesa, con la preghiera, con la dimensione religiosa, che… diventano liquidi (cioè, si adattano a tutto come un liquido, appunto, che, prende la forma di qualsiasi recipiente) e aiutarli ad aprire gli occhi?
L’oratorio, il nostro oratorio, in questo momento, può dare anchedue mani. Ma ha bisogno, pensando anche al futuro, di altre mani…! Dove trovarle?

NB. Il messaggio vale anche per i genitori e non solo! Per gli educatori, in genere!
Attenzione: questo appello non è pubblicità con offerta di lavoro, ma una proposta di conversione, di apertura, di cambiamento dimentalità: dall’egocentrismo al servizio competente e gratuito per il bene della famiglia umana. Nel campo educativo, infatti, in questo momento culturale, deve vincere un imperativo irrinunciabile: o ci diamo da fare tutti (noi chepensiamo di fare gli educatori: adulti, preti, docenti, governanti…) per tutti, o siamo dei perdenti.

Voce” è scaricabile dalla sezione download solo per gli utenti registrati.

Questa voce è stata pubblicata in Voce di Spazio e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.